Anna Oxa è tra le cantanti con più partecipazioni a Sanremo. Dal 1978, anno del suo debutto, ad oggi sono ben 15 le partecipazioni a Sanremo. Insieme a Milva, Toto Cutugno, Peppino di Capri e Al Bano è l'artista con il maggior numero di presenze in gara nella kermesse canora, e una partecipazione in qualità di co-conduttrice, nel 1994 (allora si chiamavano vallette).
La prima volta fu il 1978. La 17enne barese di origini albanesi Anna Oxa sale sul palco dell'Ariston e subito si piazza sul podio dietro i super big Matia Bazar e davanti all'altro esordiente Rino Gaetano e la sua Gianna, con un pezzo Un'emozione da poco che rimane negli annali. Look androgino con un outfit maschile compreso di tutti i pezzi: giacca, camicia, cravatta, panciotto e pantaloni. Guantino in pelle con dita tagliate, capello cortissimo ancora castano e trucco marcato e drammatico. Lontanissime le polemiche odierne su genderless e simili
Qualche anno dopo e qualche partecipazione dopo è il 1985. E' l'anno di Se m'innamoro dei Ricchi e Poveri, la seconda conduzione di Pippo Baudo, di Eros Ramazzotti passato tra i big. Anna Oxa si posiziona settima con un pezzo, A lei raffinato ed elegante almeno quanto la performance nel complesso. Scende le famose scalinate ad S con un lungo soprabito rosso. Capelli sempre cortissimi ma questa volta biondo platino. Durante l'esibizione il soprabito rosso viene sbottonato per lasciare spazio a una tutina aderentissima dello stesso colore. Volta le spalle et voila, schiena scoperta e fondo schiena da urlo. Premio caviglie più sexy. Divina.
L'anno dopo, il 1986 trionfa Eros Ramazzotti con Adesso tu ma il premio allo stile è tutto per lei. Anna Oxa si classifica solo quinta con una tra le sue canzoni più famose, E' tutto un attimo. L'outifit è il più iconico della storia del Festival. Ombelico scoperto, scollatura incrociata che termina con un cappuccio ancora sul capello platino cortissimo da vera diva. L'esibizione termina con lei che lascia il palco rifacendo le scalinate. La schiena scoperta e le movenze sinuose. Presenza scenica e classe ineguagliabili. Nel 2022 Noemi la omaggia con un outfit molto simile.
Il 1988 è l'anno della vittoria di Massimo Ranieri con la bellissima Perdere l'amore, Anna Oxa si piazza settima con un brano che invece celebra la nascita dell'amore Quando nasce un amore, pezzo meraviglioso che dice "Farò di te il tempo della ragione" e lo fa con un outfit emblema degli anni 80: tubino viola (sfiga non ti temo!!!) monospalla cortissimo, capello lungo cotonato ai limiti della gravità, sopracciglia decolorate (ciao Levante!). Esibizione intensa e commovente, Anna ti amo.
L'anno dopo, nel 1989 dopo tanti piazzamenti finalmente arriva la vittoria in coppia con Fausto Leali e il brano Ti lascerò. Questa volta scelta più sobria ma pur sempre in grande stile. Un abito nero semplice, smanicato, scollo all'americana, bottoni a chiudere per tutta la lunghezza. La chioma bionda più calda rispetto alle precedenti edizioni. Nella foto sotto la stessa versione dell'abito in colore bianco.
Nell'edizione del 1990 Anna Oxa canta Donna con te, un brano che recita "Sarò una donna che ritrova la sua femminilità e te la regalerà, donna che ti sa stupire solo con la sua semplicità e che ti amerà" e lo fa, in effetti con un outfit castigatissimo, ben lontano dai tagli aderenti, scollati e sinuosi delle edizioni precedenti: un semplicissimo tailleur color cachi, blazer e pantalone. Siamo negli anni 90 bitches!
Nel 1994 affianca Pippo Baudo nella conduzione del Festival scegliendo di vestire Versace: indimenticabile l’abito utilizzato per la finale un modello a sirena in maglia metallica, pesantissimo, che lei stoicamente tiene per tutta la durata della trasmissione. Una dea eterea, lunare.
Arriviamo al 1999 Anna Oxa vince ancora con Senza pietà e un outfit che ci sbatte in faccia che SIAMO NEGLI ANNI 2000 SIGNORI E SIGNORE! In Tom Ford per Gucci il look fa scandalo per il tanga in vista e il pantalone a vita bassissima. Makeup lucidissimo, sopracciglia disegnate e top crop lurex.
Vi ricorda mica qualcosa? Io non vedo differenze, voi?